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I    P R E Z I O S I

Il salone del packaging di lusso, oops! Creativo.

Il lusso è negli oggetti o nell’aura che li avvolge? È una domanda re- torica per chi ha visitato Luxe Pack, format fieristico dedicato alle confezioni di profumi e cosmetici, liquori e vini pregiati, cioccolato, fragranze per la casa e tutto ciò che può addolcire l’esistenza con un acquisto. Sono gli stessi organizzatori a sfumare il concetto di ‘lusso’ definendo Luxe Pack “il salone del packaging creativo”, oggi articolato in cinque edizioni, a Parigi, New York, Los Angeles, Shanghai, Monaco.
L’appuntamento al Principato si è svolto al Grimaldi Forum (2-4 ottobre 2023), dove quest’anno si sono registrati oltre 450 espositori provenienti da 90 Paesi. La creatività in effetti è imprescindibile in questo settore e sempre più importante è il richiamo alla natura.

Polpa di cellulosa, scarti di potatura delle viti sono gli ingredienti della confezione regalo per gli champagne d’annata
Maison Perrier-Jouët Belle Epoque: firmata da James Cropper, pesa 49 gr.

Belli verdi
Delle strategie sostenibili per il comparto si fa portavoce il premio Luxe Pack in Green, che seleziona due vincitori nelle categorie innovazioni nell’imballaggio e iniziative di ricerca e sviluppo d’impresa. Nel primo gruppo la preferita è una soluzione per campioncini promozionali di profumo, costituita da etichette odorose realizzate interamente in carta, riciclabili, compostabili e biodegradabili in 154 giorni, di Adhe- spack.
La purezza delle fibre vegetali seduce anche nelle proposte dei finalisti: il nastro di Furlanis in carta, il concept di kit da viaggio The Trific di Holmen Iggesund (dentifricio, sapone per le mani e per la doccia racchiusi in sleeve biobased e biodegradabili) e la confezione regalo per champagne d’annata firmata da James Cropper, alleggerita del 93% rispetto alla soluzione precedente. Albéa si aggiudica il premio per i progetti di ricerca aziendale con RECYMakeUp,  mirato  a   migliorare la riciclabilità degli imballaggi in materiale plastico per make-up e cura della pelle, e allo sviluppo di soluzioni  tecnologiche  sintonizzate con i circuiti di riciclo francesi e condivise con la supply chain del comparto beauty.

La decorazione di resa fotorealistica permessa dalla tecnologia NovaPrint di Albéa Tubes ren- de superfluo l’imballaggio secondario e veste bene anche tubi con alto contenuto PCR.

Di più con meno
Per ridurre l’impatto ambiente degli imballaggi le proposte di Monaco puntano alla semplificazione pro- duttiva. La tecnologia di stampa NovaPrint di Albéa Tubes promette una ricca decorazione con resa fotorealistica saldando una pellicola in polietilene su tubetti estrusi e raggiungendo un duplice successo in termini di riciclabilità e riduzione dei materiali. La stampa avvolge il pack a 360°, eliminando la necessità di etichette e confezioni secondarie; le resine utilizzate per i tubi posso- no contenere una quota maggiore di materiale riciclato post-consumo (PCR) senza compromessi estetici. “Desideriamo soddisfare la domanda di prodotti tecnici, incluse le chiusure monomateriale a pareti spesse, con lo stampaggio a iniezione di materiali a base di cellulosa come le resine di Sulapac, o di PET, compatibile con i sistemi di riciclo in uso” spiega Arnaud Ravel, presidente di Technicaps. Tra le novità del marchio c’ è anche un refill per creme in polpa di cellulosa, in fase di sviluppo, compatibile con recipienti in vetro, per esempio i vasetti da 50ml di Gerresheimer. Il tappo non serve, così non si perde e si risparmiano costi e materiale: gli erogatori per prodotti spray “twist-to-lock di Aptar Beauty si aprono e si chiudono con un avvitamento e un ‘clic’. Gel, schiume, lozioni solari viaggiano sicuri anche nei canali e-commerce; nervature antiscivolo facilitano l’applicazione sotto la doccia.
Si chiamano Ringo, Nora e Tina i tre modelli ,con ugelli differenziati per le varie modalità di rilascio; possono essere forniti con meccanismi privi di parti in POM per facilitare il riciclo, o interamente prodotti con materiali PCR.

La crema è finita, ma il refill è pronto, e sostenibile: stampato in pressa umida con polpa di cellulosa da Technicaps, alloggia con sicurezza in un vasetto in vetro di Gerresheimer.

Lascia il segno
Tanta creatività prende corpo nel progetto “Make a Mark”, promosso da Estal, Avery Dennison e Kurz.
Ibridando il segno ‘magico’ delle pitture rupestri e i contenuti generati dall’intelligenza artificiale, Bravo Design narra il mito delle sirene del Karoo e raffigura la simmetria naturale della pianta per Blue Agave Spirit. Il concept veste una bottiglia di vetro Estal con goffratura personalizzata applicando al collo un’etichetta realizzata con decorazioni multiple di Kurz, che rappresenta squame scintillanti, e al corpo un’etichetta in carta perlescente. I trend della personaliz- zazione del prodotto che nasce dall’interazione tra consumatore e marchio, e di un design minimale e sostenibile sono fusi con mood contemporaneo nel
concept Edit (036) di Lavernia & Cienfuegos. Un elemento in vetro disponibile in cinque finiture si ab- bina a un pezzo che funge da tappo e base della bottiglia: sei forme diverse della base possono essere abbinate a sei geometrie di tappi e ogni opzione è proposta in tre materiali, ciascuno con tre finiture, per un totale di 40.500 combinazioni possibili che il consumatore può scegliere sul web.

Ringo Nora e Tina sono tre modelli di pompe per prodotti spray: con il design ‘twist-to- lock’ di Aptar Beauty il tappo non serve più.
Forme, cromie e finiture dei tre elementi costitutivi del concept per profumi Edit (036) di Lavernia & Cienfuegos sono personalizzabili in 40.500 combinazioni.

A.F.

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