Custodi di nuovi riti quotidiani
Un’elegante linea di imballaggi per prodotti di sanificazione personale dimostra quanto la seconda vita della materia plastica può essere chic.
L’eleganza, la piacevolezza estetica e tattile sono fondamentali nell’ambito del packaging cosmetico per esprimere tutto il valore del prodotto contenuto e lasciarne presagire i benefici effetti. Questa strategia comunicativa è stata adottata dallo studio Layer per le confezioni della nuova linea Never Go Alone, nell’intento di incentivare, attraverso la bellezza, l’utilizzo di questi prodotti anti-Covid da parte dei consumatori. A ciò si aggiunge il tratto della sostenibilità: i contenitori sono tutti ricaricabili, caratterizzati da un design dallo stile sofisticato e contemporaneo che sceglie di ricorrere alla materia plastica riciclata.
RICARICA, RIUTILIZZA, RIPETI
La prima serie di imballaggi di NGA è stata battezzata Edition 01: Sandstone, ossia arenaria, per la finitura ‘sabbiosa’ che la contraddistingue. È composta da un flacone di grandi dimensioni dedicato alla sanificazione quando ci si trova in casa, da un contenitore più piccolo per portare con sé le salviette igienizzanti e da una bottiglietta spray da 75 ml per disinfettare le mani quando non le si può lavare. Questi ultimi due package ‘da passeggio’ sono inoltre corredati da un cordino che permette di agganciarli alla borsa, alla cintura o al portachiavi. Tutti e tre gli imballaggi sono caratterizzati da un design sobrio e sofisticato, da linee curve perfettamente raccordate che fuoriescono dal corpo principale solo nel caso della bottiglietta. Qui il tappo, dotato di pulsante per erogare il prodotto spray, si estende a formare un anello superiore di ampiezza sufficiente ad inserirci un dito e utile a collegare il package al cordino di aggancio.
“La confezione Never Go Alone è stata progettata con un focus sulla sostenibilità e presenta caratteristiche innovative di utilizzabilità on-the-go ricavate dall’osservazione dei comportamenti umani per elevare l’esperienza dell’igiene e ispirare nuovi rituali quotidiani. – dichiara il team di Layer – I contenitori del prodotto sanificante e delle salviette per le mani sono ricaricabili, per ridurre gli sprechi e incoraggiare gli utenti a costruire un rapporto continuativo con il marchio”. La possibilità di riutilizzo non è l’unico aspetto di ecocompatibilità del progetto. I tre contenitori sono infatti stampati a iniezione impiegando materia plastica riciclata, nobilitandola mediante un raffinato design e finiture cromatiche, grafiche e tattili armoniosamente coordinate in un accattivante family feeling.
NEL CALORE DELLA TERRA
Lavarsi spesso le mani, spruzzarle con gel o pulirle con una salvietta imbevuta di sostanze disinfettanti è diventato un gesto ripetuto migliaia di volte in una giornata, per contrastare gli attacchi della pandemia. Un rito per la nostra salute, quindi, per questo i prodotti dedicati a quest’uso sono generalmente improntati a un aspetto medicale, freddo e poco invitante.
La Edition 01: Sandstone cambia strada. Per stabilire una relazione più profonda con il consumatore sceglie un’impostazione più vicina al comparto della cosmesi. Le forme morbide, ergonomiche, si accompagnano a materiali che ne rendono gradevole la manipolazione e tonalità calde e confortanti. “La confezione – spiegano i designer di Layer – impiega una ricca tavolozza di arancioni e neutri terrosi per creare una forte identità visiva che differenzia la gamma da un mercato spesso guidato dal medicale”.
Su una base dal colore dell’arenaria spiccano gli elementi circolari arancio con evidente finalità segnaletica, oltreché decorativa. Se nel flacone più grande l’arancione permette di individuare con immediatezza il punto d’apertura – agevolata da una lieve scanalatura nel profilo superiore -, nel portasalviette indica il tappo da cui estrarre i fazzolettini e nella bottiglietta il pulsante da premere per erogare la sostanza igienizzante. Il colore arancio è ripreso inoltre in un inserto del cordino, anch’esso in toni caldi, ma più scuri, che richiamano la terra. Il risultato è un connubio di forme molto pulite, che acquistano matericità e passione grazie a cromie rassicuranti riprese dalla natura. Come ha sottolineato lo stesso Benjamin Hubert, fondatore dello studio Layer: “Non c’è motivo per cui una materia plastica sintetica non dovrebbe avere un fascino più caldo e più artigianale”.
L’IMPRONTA DI UN MARCHIO
Lo studio Layer è stato coinvolto da Never Go Alone fin dalle fasi iniziali del progetto, in cui si è occupato del design dell’imballaggio, della ricerca strategica, della scelta di colori, materiali e finiture, dello sviluppo del brand e della direzione artistica.“Realizziamo marchi con identità intelligenti, packaging potente e messaggi significativi per coinvolgere e ispirare” dichiarano i progettisti di Layer. Nel caso di NGA il linguaggio visivo è semplice e intuitivo, ma forse anche per questo esprime con più efficacia i valori di questo nuovo marchio fondato da Nga Nguyen, definita ‘paziente zero’ del mondo della moda, e dal direttore creativo Carl Adelson. Il marchio gioca sull’acronimo di Never Go Alone che riproduce il nome della fondatrice, Nga.
Quest’ultima, avendo contratto il Covid nelle fasi iniziali della pandemia, ha pensato di creare una linea di prodotti protettivi ‘fashion’, basati sul design, sulla sostenibilità e il miglioramento della vita di tutti i giorni. Il marchio è impresso sulle tre tipologie di packaging con caratteri in stampatello maiuscolo, semplici e chiari, ed è accompagnato da un elemento grafico a forma di ‘n’ stilizzata. La purezza geometrica di questa sorta di arco comunica, in un gioco di pieni e vuoti, un senso di grande equilibrio: un sentimento, in questo periodo, particolarmente prezioso.
L.C.